We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

FINESTRE

by SCALA H

/
1.
Per tutti i bimbi mai voluti i fratellini non avuti Per la sorella che aspettavo E’ Primavera Primavera Ancora Su quella stella irraggiungibile ? In ogni esodo interminabile Per quella gioia incontrollabile Primavera Primavera Forse ? primavera E per il Tuo compleanno sciogli il gelo ogni malanno regali il mondo in una mano attraversi il cielo da lontano Sei una cometa e sembra strano Sei ritornata e non ti avranno Racchiudi il cielo e non sia invano Se è primavera anche quest’anno Se è primavera anche quest’anno Se è primavera No Non ti avranno! Proprio così E anche per me Che non ti ho avuta mai Per questo mi pento Forse un po’ troppo Visto che Non mi manca Niente A parte te A parte te E anche per Te che non lo sai Ma ancora e sempre stupirai Contando i fili d’erba che Trasformi in fiori nuovi se Scrivendo al buio tornerai Ballando al sole morirai Dentro all’ estate che non hai Avuto mai scintillerai Se è primavera anche quest’anno Se è primavera No Non ti avranno! E per il Tuo compleanno sciogli il gelo ogni malanno regali il mondo in una mano attraversi il cielo da lontano Sei una cometa e sembra strano Sei ritornata e non ti avranno Racchiudi il cielo e non sia invano Se è primavera anche quest’anno Anche quest’anno No Non ti avranno! Scrivendo al buio tornerai Ballando al sole morirai Dentro all’estate che non hai Avuto mai scintillerai E anche per Te che non lo sai Ma ancora e sempre stupirai Contando i fili d’erba che Trasformi in fiori nuovi se Se è primavera anche quest’anno Se è primavera Non ti avranno!
2.
tavolo n 6 03:54
Così c’è come un ricordo e all’ improvviso C’è una casa nel bosco Che non so dirti, certo io mi confondo ma è dove dormi tu Poi c’è come un risveglio e all’ improvviso quella casa nel bosco Poi ci sei tu mi guardo in faccia che non ci vivi mai più Non saprei dirti cosa è meglio per me Se partire o restare qua Dentro ai ricordi e a certi sbiaditi sogni Che al risveglio profumano d’aria pura di libertà Così c’è come una vita cento i treni sospesi Continenti solcati innamorarsi qua e là Quella specie di vita che a guardarla qua adesso Mette un senso di fragilità Poi c’è come un rimorso per non averne mai colto Tra i riflessi della felicità Certi angoli vivi che son proprio di quelli che fanno a pugni con l’anima Che quando era il momento so che il treno è arrivato Ero rimasto alla stazione più in là E quella casa nel bosco rimasta abbandonata mi guardo in faccia non mi libererà Poi c’è come un Pub una finestrella che da su una strada di questa città Poi c’è quella età che il domani non ha Perché si ride con quel che ti da Così c’è il legno di un tavolo una cameriera pulisce Guardo meglio è il numero sei Lì sopra c’era la musica che a guardarla da qua Ti ha lasciato su in cima con lei Non saprei dirti cosa è meglio per te Se partire o restare qua Dentro ai rimpianti e a certi sbiaditi sogni Che al risveglio profumano d’aria pura inutilità Così c’è come un ricordo e all’ improvviso C’è una casa nel bosco Che non so dirti, certo io mi confondo ma è dove dormi tu
3.
Ciao ! e come stai ? vai adagino Che la notte è breve e non vorrai farmi restare più Senza un motivo Ti conosco bene E come in un libro aperto sei tanto è per me senza segreti Se parto mi perdonerai ma Non farteli spegnere più quei tuoi fari accesi Ciao ! e dove vai ? fino al mattino Per me rimani Piccolino E non lo sai ? ad una amica vera a mezzanotte non puoi dire che è “sera” Sarà per le Mille Botte prese Mah ? non farteli riagganciare mai più quei telefoni appesi Che come in un libro aperto stai So già che mi racconterai Dei ritorni attesi dentro ai tuoi sogni infranti tu solo sai quanti ! come in un libro aperto sei Tanto è per me senza i tuoi segreti Mi chiedi aiuto da un telefono muto Ciao ! e dove vai ? fino al mattino Per me rimani Piccolino E non lo sai ? ad una amica vera a mezzanotte non puoi dire che è “sera” Per questo Ciao ! Come vedrai Questa mia età si è già bruciata Non ci riporta indietro Quasi mai Ad una amica vera Puoi spiegarlo fa morire di sera Ancora Ciao! Tu mi odierai Se di nascosto ti seguirò Nei tuoi voli che poi perderai Ad una amica vera Non interessa se sei giù Perché è sera Perché è sera Perché è sera Perché è sera Perché è sera
4.
mappamondo 04:15
C’è un mappamondo E fai un girotondo Su tutte le città di questo mondo Mondo mondo Mondo Perdersi per poi ritrovarsi Taccuino penna o matita per Disegnarci lago o montagna l’autostrada per un caffè Fermarsi Tenendo bene in mente che siamo soltanto noi Foglie sugli alberi o questo puntino qua Tu appoggiaci il dito tanto poi si vedrà su un mappamondo e fai un girotondo su tutte le città di questo mondo mondo un mappamondo che illumina il mondo per tutte le persone del mio mondo mondo mondo mondo Assolversi Già Prima di confessarsi armonica a bocca Lonely Planet per affezionarsi a un luogo o al tuo cane mi fa compagnia sa che tu sei già via Quali aeroporti ? Se Li conosco a memoria E so che lì dentro c’è un po’ della nostra Storia vanagloria Oh! Misericordia C’è un mappamondo E fai un girotondo Su tutte le città di questo mondo mondo un mappamondo che illumina il mondo per tutte le persone del mio mondo mondo mondo mondo Lo invito a cena E scrivo la musica A dedica e richiesta Gira questo mio pianeta Va senza meta ma prima che faccia sera prima che questo uomo svenda l’ultima sua chimera Che stava passando da qua C’è un mappamondo e fai un girotondo su tutte le città di questo mondo mondo un mappamondo che illumina il mondo per tutte le persone del mio mondo mondo mondo mondo mappamondo Kabul Kuala Lumpur Manila mappamondo Wellington Melbourne Mappamondo Antananarivo San Jose de Costa Rica Mappamondo Tanto già lo sai che Torniamo a Rimini A Rimini!
5.
Attimi che assaporavo pace dentro al mio deserto giorni che io seminavo sale dalle lacrime che avevo già perso su ferite mai asciugate dal mare da un aeroplano che ascoltavo passare allontanarsi senza neanche pensare Che in fondo eri tu che mi stavi lasciando andare andare andare andare Via Cosa ancora manca alla magia? per diventar la mia cerco un po’ di gioia in più un diversivo ma tu mi dici lascia che sia ma cosa ancora passa oh mio Dio ? per questo treno e tu Sai riconoscere un uomo ? così scegli tu tra il vero amore o questo veleno per poi non ritrovarti più vuota e volare ad alta quota dimmi perché piangi se nessuno mai saprà fermar la musica Lo vedo che sei giovane ma nessun sorriso avrai più per chi ti giudica che non sei solo l'abito ci vedo il monaco sei tu l'artefice della tua giovane esistenza in nessun libro sta scritto potrò farne mai senza vorrei farne più senza potrei farne mai senza cammino lungo il filo della follia che riconosci anche tu equilibrista per trucchi e magie per non guardare mai giù ! ma cosa ancora passa oh mio Dio ? per questo viaggio e tu Sai riconoscere un uomo ? così scelsi te tra un falso amore e la vita mia per poi non ritrovarmi più solo e risvegliarmi da uomo e dimmi perché piangi se nessuno mai potrà fermar la musica Lo vedo che sei giovane ma nessun rimpianto avrai tu sei quasi pudica e ognuno lo sai regala alibi quando sei in bilico sei tu l’artefice della tua giovane esistenza in nessun libro sta scritto potrò farne mai senza vorrei farne più senza potrei farne mai senza Cammino lungo il filo della follia che riconosci anche tu equilibrista per trucchi e magie per non guardare mai giù ! respiro a pieni polmoni quest’aria di novità che mi porti tu mi accorgo di aver vissuto a metà questa mia età me la dipingi tu ! cammino a piedi nudi sul bagnasciuga della tua gioventù sei tu che mi illudi tra sogni e realtà non mi sentirò solo più più più
6.
genova 04:05
Giorni apparentemente uguali cento chiusi nei cassetti qua c’è Genova che giudica non a tutti lascia andar per mare lascia andar per mare Genova una città che non conosco la assomiglio a un vecchio specchio mi ci vedo marinaio metropolitano invecchio senza ancor saper andar per mare io ! non credevo che la vita mi sbattesse così in alto ogni giorno una salita e sono già uscito dal branco però Genova vorrei restare io ! non speravo che la vita mi durasse così tanto ogni giorno una scommessa e forse sono solo stanco ma tu Genova sai perdonare Genova certe facce di sta gente non le dovresti più scordare è un concetto che in pianura non ci sanno mai spiegare c’è una nebbia che ti affligge e non ne esci intatto sai mentre a Genova c’è una luce un po’ speciale e non c’entra solo il mare l’ energia qua è primordiale chi ci ha visto un ’astronave l’ ha descritta in modo assai banale però Genova ti sa ascoltare Tu attraverso questo tempo come il mio spirito guida poi con occhi di cristallo accettasti la peggiore sfida ed io sì io così io esploratore di pianura attrezzato per stagioni intere questo smog me le ha accorciate per rinchiudermi le sere le ho subite certe sere ma non a Genova faccio vita di quartiere poi ci salgo su quel treno due stazioni in mezzo ai vicoli ascolto storie di miracoli solo a Genova può accadere solo Genova mi fa cadere Tu attraverso questo tempo come il mio spirito guida poi con occhi di cristallo accettasti la peggiore sfida per poi dirmi va dove ti pare va dove c’è il mare vai vai vai a Genova sì vai vai vai quando vuoi sentirti giovane e spezzare le catene di una vita che ti stringe in pianura non ci stai più bene però Genova vorrei restare io non speravo che la vita mi durasse così tanto ogni giorno una scommessa e forse sono solo stanco ma tu Genova sai perdonare so che Genova mi sai anche curare anche curare
7.
Qui c’è un albero dentro a una casa io provo a disegnarlo o è la casa che circonda l’albero intanto che sto a pensarlo quel sasso se arrivasse alla Luna da qui io saprei lanciarlo c'è un altro Uomo insegue mezza fortuna potessi io avvisarlo che qui c’è pioggia che cade da sempre tra la notte e il primo mattino poi c’è l’estate che abbassa il sipario sul tempo che è ancora bambino perché c’è un treno che passa veloce non distingue sera dal giorno e un poliziotto ci ha sparso la voce non trova nessuno intorno e qui c' è il mondo che gira lo stesso mi chiedo se lo vuoi che qui c'è il tempo che cambia le facce mi chiedo se lo sai sai sai sai sai se tu lo sai qual è il vento che ci abita qui risposte non hai mai ! ma è qualcosa che ti spinge qui su questa spiaggia vuota dove ormai non si torna più su questa spiaggia vuota dove ormai non si corre più su questa spiaggia vuota a cui nessuno pensa più qui c’è una mamma che chiama e suo figlio sussurra ma che cosa ? alla ragazza che è nel campo e ha un giglio ma ci crede che sia una rosa trovi l’essenza di ricchezza e miseria attorno a queste case scopri persone dall’ aria più seria tra finestre e davanzale e mentre il vento che urla fischiando col nome del maestrale non spaventa e nemmeno fa danno lasciando ogni stanza uguale così anche il vecchio che ne ha fatto il suo cielo per non dover mai più scappare ci ha conosciuto il silenzio davvero non sa più con chi parlare e qui c'è il vento che asciuga la notte mi chiedo se lo vuoi che qui c'è il mare che inghiotte le stelle mi chiedo se lo sai sai sai sai sai se tu lo sai qual è il vento che si agita qui risposte non hai mai! ma è qualcosa che ti lascia qui su questa spiaggia vuota dove ormai non si torna più su questa spiaggia vuota dove ormai non si corre più su questa spiaggia vuota a cui nessuno pensa più
8.
cartomante 03:53
Si scioglie presto si ferma poco " indovinello " : non è la neve di marzo arriva tardi anche per gioco " indovinello " : non è il cristallo di quarzo E c’è qualcosa che voglio spiegarti di me ma non so se se afferrerai sì c’è qualcosa che vorrei lasciarti è per te c’infilo indizio in questa canzone ti ritroverai non ti perderai mi ringrazierai non indovinerai mai Cartomante tu girale bene che dopo poi tanto ti pesco il viandante al mare di agosto interrogando le carte la gente per bene si scopre importante invece a Settembre si passa un confine al chiosco di certe piadine la scuola che inizia l’estate finisce rimedia la vita riunisce frammenti canzoni in cucina Simone “ Le ha dato fragole col limone ! “ sì è la vita che è brusca ma la spiaggia gli insegna a reggere svelto il timone di amori salpati amori disimbarcati al parco dei cuori stracciati attecchisce un dolore per sbaglio estirpare sarebbe davvero la meno peggiore ricetta io pago solo antidoti buoni dipingo il cielo col meglio colore ! e c’è qualcosa che vorrei cantarti di me ma non è detto che capirai si c’è qualcosa vorrei lasciarti è per te c’ infilo indizio in questa canzone mi ritroverai non mi perderai mi ringrazierai non indovinerai mai Cartomante tu girale bene che dopo poi tanto ti pesco il viandante al mare di agosto ti faccio le carte la gente per bene si scopre importante Cartomante tu mischiale svelto che dopo poi tanto riesce il viandante al mare di ottobre capovolgi le carte la gente per bene è già troppo distante è già troppo distante già troppo distante
9.
Tu tu come stai si dice di te che sei una farfalla allora vola da me Vedo che sbatti le tue piccole ali tanto lo sai che poi rimani a galla E io so che ci sei si dice di te che sai cosa fai ? mi metti nei guai E non rimani più di un istante alla finestra da ogni cuore sei già distante Sei come un lampo un tuono un dolcissimo suono sei come un dono che non rimane per tutta la vita Perciò Non andar via Sei come un angelo buono un giovane sogno Sento il bisogno permanente di affetto che dai sei tu che Lo rendi magia E proprio adesso che ti conosco capita a me quello che capita sempre con te te ne vai in mezzo alla gente voli via! E proprio adesso che avrei bisogno Sei una farfalla? Esaudisci il mio sogno ! Ma tu non mi do pace rimani attorno a me appesa a me Sei come un lampo un tuono un dolcissimo suono Sei come un dono che non rimane per tutta la vita Tu Tu non andar via Sei come un angelo buono un giovane sogno Sento il bisogno permanente di affetto che ho perciò Tu non andar via Lo sai che io Lo sai che io Lo sai che io Lo sai che io sono un uomo e ti chiedo perdono è giusto o sbagliato trattenerti ancora con me ? Non so ma non andar via ! E’ proprio adesso adesso E’ proprio adesso oh oh E’ proprio adesso adesso adesso che adesso che ho bisogno di te ! Sei come un lampo un tuono un dolcissimo suono sei come un dono che non rimane per tutta la vita Non andar via Sei come un angelo buono un giovane sogno Sento il bisogno permanente di affetto che dai Sei tu che lo rendi magia
10.
chiara 05:10
Tutta questa gente canta ancora fra me e te parole e musica mi lasciano un sogno indelebile se l'attraverserò io mi innamorerò di te questo è poco ma sicuro come il nome che tu porti e che non se ne va da me no non se ne andrà mai più da me Chiara e queste sere un po' così vorrei tanto che fossi qui a spiegarmele tu ma sì Oh Chiara e questa vita che non da spiegazioni chissà perché io qui l'aspetto e mi immagino te con me con me con me Chiara sei tu la sera e la mattina tra la domenica e il lunedì mi sembri ancora un po' bambina ma c'è oh si che c'è questo sorriso dentro di te che io non ho incontrato mai ancora mai al di fuori di te per nulla semplice nascondermi da un sentimento cosa mi fai ? con gli occhi azzurri che hai tu vuoi confondermi ma non è questo che ho chiesto sai a questa pioggia finta da troppe anni ci culla ormai soltanto io ti so sorprendere perché son io che mi lascio accendere da quello sguardo che tu hai un' alba chiara che non tramonta mai su te Chiara e queste sere van così vorrei tanto che fossi qui ad accenderle ma si Chiara e questa vita che non ha direzione chissà perché io qui l'aspetto e mi immagino te con me con me con me Chiara sei tu la sera e la mattina tra la domenica e il lunedì mi sembri ancora un po' bambina ma c'è oh si che c'è questo sorriso dentro me che tu non hai saputo mai ancora mai accendere all'infuori di accendere all' infuori di me
11.
In questa isola che è un sogno dove la gente ride ancora sa camminare verso il cielo sa come si respira il vento Che ti passa attraverso è la tua isola è il tuo sogno E’ ancora là quando ne hai bisogno In questa isola che suona Là dove il mare è di smeraldo Là le colline son più verdi e la sua gente poi si perdona Se parti solo non lo sai Che cosa ti succederà Nella tua isola nel tuo sogno Tu fallo rimanere là Nella tua isola c’è il tuo sogno Tu fallo riposare là Ancora là Ancora là E c’è chi parte e non ci pensa più c’è invece anche Chi là ci resta Perché partire E’ come restare Se hai la sua musica nella testa E c’è chi parte e non ci pensa più c’è invece anche anche Chi là ci resta Perché partire e’come restare Se hai la Sua Musica nella testa E c’è chi parte e non ci pensa più c’è invece anche anche Chi là ci resta Perché partire e’come restare Se hai la Sua Musica nella testa nella testa nella testa Là è più facile cantare fare amicizia e poi ballare Per chi ha una storia da raccontare Non se la tiene mai per sé Nella tua isola nel tuo sogno Ad ascoltarla c’è chi Sa già di te E legge in te Dentro di te Lui legge in te ! Là ogni pietra fa immaginare Storie di monaci o di Re se non hai smesso di sognare Ci vedi il mondo che non c’è E’ la tua isola è la Tua Irlanda Ed è per quelli come te Nella tua isola nella tua Irlanda Ci trovi quelli Uguali a te Vicini a te Ritrovi Te Un altro Te ! E c’è chi parte e non ci torna più c’è invece anche anche Chi là ci resta Perché partire E’ come restare Se hai la tua isola nella testa E c’è chi parte, parte e non ci pensa più c’è invece anche Chi là ci resta Perché partire E’ già ritornare Se hai la Sua Musica nella testa
12.
Spandau Check point Charly Alexander Platz Non so se ti sembra impossibile ma appartengo anch’io a quella generazione che ha fatto in tempo a farsi inghiottire gettoni da una cabina rossa della “Sip” di Bologna Leggo che vomiti odio stilizzato in rime metropolitane su te strana coincidenza nemmeno tu hai fatto in tempo a veder cambiare in meglio certe città italiane Eppure c’è qualcosa che io ho provato e cantato e ben prima di te questa canzone d’ amore caro mio muro sai che questo cielo è bellissimo! e anche se tu non ci stai o fai finta di non raccontarcelo mai questa canzone d’ amore io la dedico a te sei un fratello maggiore davvero credi per me e non so se ti sembra scusabile ma appartengo anch’io a quella generazione che non ha avuto scelta che dedicare canzoni alla radio e si portava sempre dietro la radiolina allo stadio e per quanto ti sembri improbabile appartengo anch' io a quella generazione che ci ha provato a scrivere di proprio pugno una lettera ci ha nascosto dentro un dolore E alle poste Italiane ha affidato un sogno che andava al di là di quelle quattro righe buttate giù per caso e chissà poi per chi Polaroid da un mondo che non esiste più sulle mie ultime cento lire chiuse in quel cassetto ma nei sogni lo sai caro mio Muro sapessi quante volte io ho pianto per Lei QUA sopra c’è un cielo che non AMMETTE confini sei un fratello maggiore Fai finta sia l’unico modo che hai per riportarmi ad EST senza quelle ideologie follie che sai divisero i miei è una canzone d’ amore caro mio Muro ma dai ! sopra c’è un cielo bellissimo Tijuana El Paso Ciudad Juarez Eppure c’è qualcosa che io ho provato e cantato e ben prima di te questa canzone d’ amore caro mio Muro lo sai che questo cielo è bellissimo! e anche se tu non ci stai ! o fai finta di non ricordarcelo mai Sopra un confine davvero non c’è questa canzone d’amore Io la dedico a te Sei un fratello maggiore Davvero credi per me Questa canzone d’amore Io la dedico a te un fratello maggiore! Davvero per me Una canzone d’amore E la dedico a te

about

Ogni brano, ogni finestra che Marco con i suoi Scala H (e il preziosissimo supporto di DICI, autore di testi e musiche di tutti i brani) ci spalancano, sa di leggerezza, di pulito, di innocenza, di un mondo semplice che però sappiamo che nasconde insidie. Ma a Marco e agli Scala H le insidie non interessano. Tutto prima o poi si dipana, ed esce un sole che sapevano già che era lì, dietro le nuvole, a scaldarci immancabilmente. Finestre è tutto questo e altro ancora. Ma soprattutto è luce, è voglia di vita. Una vita fatta di cose semplici, che ci narrano con testi metaforici, raffinati e con musiche solari, agrodolci a tratti, ma nella maggior parte dei casi, raggi di luce in note piacevolmente accecanti.

credits

released October 1, 2020

" E' proprio adesso" - " Chiara " - " Nella tua Irlanda" - "Mappamondo" - " Luce di Settembre "

Musiche e testi; DICI

Registrato e Missato negli studi “REAL SOUND” di Langhirano - Parma da WAHOOMI CORVI
Direzione Artistica: WAHOOMI CORVI
MUSICISTI:
Chitarre
DANIELE MORELLI
MARCO MERLI
Basso
CRISTIAN CORUZZI
Batteria
GREGORIO FERRARESE
Pianoforte e Tastiere
GRAZIANO DE PALMA
NATALIA ZACON
_____________________

PER I BRANI:
" Se è Primavera anche quest'anno " - " Tavolo numero sei "- " Perchè è sera " - " Giovane esistenza " "Genova" - "Spiaggia vuota" - "Cartomante" - "Sulle mie ultime 100 lire"

Musiche e testi; DICI

Registrato e Missato presso "NOISE STUDIO" di Parma da MARCO MERLI e FRANCESCO CHIARI
Direzione Artistica: MARCO MERLI, FRANCESCO CHIARI e GRAZIANO DE PALMA
MUSICISTI:
Violino e Orchestra, Chitarre e Basso
FRANCO COCCO e MARCO MERLI
Pianoforte e Tastiere
GRAZIANO DE PALMA

Batteria e Percussioni:
FRANCESCO CHIARI
_____________________
GRAFICA ARTWORK: by Poledigitalpix

license

all rights reserved

tags

about

Scala H Reggio Emilia, Italy

Scala H è una band musicale che nasce nel 2018 dall’aggregazione di un gruppo di amici di Parma, con esperienze musicali sia in Italia che a Los Angeles. L'esperienza decennale confluisce oggi in questo progetto, che abbina innovazione e ricerca musicale e lessicale. Centrale il lavoro di DICI, vero e proprio ghost writer della band, autore sia dei bellissimi testi che delle musiche del gruppo. ... more

contact / help

Contact Scala H

Streaming and
Download help

Report this album or account

If you like FINESTRE, you may also like: